ILARIA VENTURINI FENDI

Ilaria Venturini Fendi, la più giovane delle figlie di Anna Fendi, è stata a lungo  Shoe Designer Fendi oltre che Direttore Creativo Accessori Fendissime.  Alcuni anni dopo la vendita dell'azienda di famiglia ad un gruppo francese, decide di lasciare la società per dedicarsi all'agricoltura biologica.

Dopo un addio solo apparentemente definitivo alla moda, porta a termine la conversione al biologico di una grande azienda agricola ai margini di Roma Nord, I Casali del Pino, seguendo criteri di bio-architettura, restauro conservativo e rispetto del paesaggio.



Traendo ispirazione dalla sua nuova vita legata alla terra e alla difesa dell'ambiente e riscoprendo le sue radici di designer,  nel 2006 crea Carmina Campus, un marchio di moda sostenibile che unisce i valori del lusso e della bellezza alla responsabilità sociale d'impresa.


Ilaria trasmette al suo brand i valori ambientali e sociali i cui crede e che ispirano la sua vita sia come imprenditrice agricola che come designer. Avvalendosi del suo know-how e delle grandi capacità di esperti artigiani italiani inizia a produrre borse, accessori e mobili con i più diversi materiali di recupero.


Poco dopo la sua creazione, il  brand avvia un progetto in Africa che ha come risultato la realizzazione di semi-lavorati da utilizzare nella produzione made in Italy di speciali linee di borse. Il progetto sviluppato a Dschang, in Camerun, crea opportunità di lavoro per una comunità di donne svantaggiate.

Iniziando a collaborare con l'International Trade Centre, un'agenzia delle NU e dell'OMC, e condividendone la filosofia riassunta nel motto "NOT CHARITY JUST WORK", Ilaria contribuisce a portare know-how e opportunità di sviluppo all'interno di alcune comunità, permettendo a donne che vivono in condizioni di grande svantaggio di cambiare sostanzialmente la propria vita e il proprio status.

Ilaria è spesso invitata come relatrice a convegni e workshops. A Rio+20 è speaker durante la sessione dell'International Trade Centre sull'Ethical Fashion e nel 2012, su invito di Suzy Menkes, partecipa all'International Herald Tribune Luxury Conference

Per la sua attitività come designer e imprenditrice di moda sostenibile è stata insignita di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Fashion4Development Award 2011 conferitole da Franca Sozzani a Seoul e l'Excellence in Ethical Business Award ricevuto nel 2012 dal sindaco di Dallas Mike Rawling.

Nel settembre 2015 è speaker al "Global Maker Movement - The Culture and the Consumption Forum" organizzato dalla Beijing Design Week e al "Milano Fashion Global Summit", workshop a cura di Class Editori.

E' sostenitrice di campagne per il progresso sociale e l'economia sostenibile ed è tra i membri fondatori di The Circle Italia, derivazione italiana della omonima organizzazione no-profit creata in Inghilterra da Annie Lennox e Livia Firth per promuovere i diritti umani e l'empowerment delle donne nel mondo.

"Come designer sento la responsabilità dei cicli di vita degli oggetti che creo. Penso che di fronte ai problemi sociali e ambientali del mondo di oggi la creatività e il design dovrebbero evolversi ed arricchirsi di valori diversi,  in modo tale che il concetto di bello sia sempre imprescindilmente legato a quello di buono e sostenibile"  Ilaria Venturini Fendi.